ISLAND OF NO MEMORIES
«Chi sono, se il mio corpo non mi appartiene?». Kaori Ito descrive il proprio lavoro come “barocco”, una definizione che accoglie la significativa ispirazione narrativa, temperata da una raffinata messa in scena, di questo suo Island of no memories. Il lavoro nasce da The Story of Forgetting, romanzo di un autore americano, Stefan Merrill Block, dove il protagonista, vittima di una perdita di memoria, se in un primo tempo si rallegra della propria condizione, che lo libera dal peso della quotidianità, finisce per sorprendersi incapace di esprimere un sorriso, una lacrima, un’emozione.
E se le memorie personali sono lacci, prigioni che ci sbriciolano, Kaori Ito celebra quelli che il corpo del danzatore può assumere in sé senza esserne stritolato. Come nella danza Butô la coreografia si nutre della concretizzazione del conflitto tra corpo e mente, innervandosi di rimandi alla religione scintoista.
Kaori Ito è nata in Giappone nel 1979. Studia balletto classico con Syuntoku Takagi a Tokyo e la sua carriera da professionista inizia a diciotto anni. Al Purchase College di New York si avvicina ai metodi Graham, Cunningham, Limon e Horton. Alain Platel, Sidi Larbi Cherkaoui, Guy Cassiers, Philippe Decouflé, Angelin Preljocaj e James Thierrée sono alcuni tra i nomi d’eccellenza della danza internazionale che hanno riconosciuto il talento di Kaori Ito. Come interprete, la ballerina ha sviluppato modalità di collaborazione con ciascuno, introducendo il proprio stile individuale nel loro universo creativo.
Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
12 ottobre 2012 ? prima italiana
ore 20,30 [durata 60’]
Direzione e coreografia Kaori Ito
interpreti Kaori Ito, Thomas Bentin,
Mirka Prokesová
drammaturgia Satoshi Kudo
luci Thomas Veyssiere
suono Louise Gibaud
musica e composizione Guillaume Perret
distribuzione ART HAPPENS
produzione FormART
in coproduzione con Le Merlan Scène Nationale de Marseille, Saitama Arts Theater,
Les Théâtre de la Ville de Luxembourg, Le Pacifique CDC de Grenoble
con il supporto di MODUL DANCE: Tanzhaus NRW Dusseldorf, HELLERAU Dresden, CND Pantin
con il supporto di L’ADAMI e Spedidam