LA BEAUTÉ DU DIABLE
Teatro Carignano – 27 settembre 2013 ? ore 21,00 [durata 50’]
LA BEAUTÉ DU DIABLE
concezione, coreografia e danza Koffi Kôkô
musica Achille Acakpo (canto, percussioni),
Janos Crecelius (percussioni),
Moussa Coulibaly (percussioni)
disegno luci Peter Göhler
distribuzione Christiane Uekermann (feirefitz)
Koffi Kôkô
in co-operazione con feirefitz
spettacolo programmato in collaborazione con Torino Spiritualità
Biglietti acquistabili presso il Circolo dei lettori via bogino 9, scala A primo piano con orario lun-sab 10-21, domenica 10.00-18.00.
Dalla tradizione alla creazione. Così si potrebbe riassumere la ricerca spirituale e insieme artistica del performer, danzatore e coreografo beninese Koffi Kôkô, apripista della scena moderna della danza africana in Europa, che trova espressione in un’originale sintesi tra radici nere e cultura occidentale. La sua formazione artistica è una vera e propria iniziazione alla danza, passata attraverso i riti animisti della regione d’origine e la cultura Nago-Yoruba, che rivivono nel potere sciamanico emanato da un originalissimo linguaggio del corpo, veicolo di misteri inaccessibili alla parola.
Il retaggio di una danza “oracolare”, che si fa tramite della saggezza divina, trova nuova linfa proprio quando Koffi Kôkô, a metà degli anni Settanta, si trasferisce dal Benin a Parigi e poi a New York, entrando in contatto con la lezione di artisti come Peter Goss, Yoshi Oida, oltre alle scuole di Katherine Dunham e Alvin Ailey.
Il coreografo arriva a Torinodanza festival, in collaborazione con Torino Spiritualità, con il suo ultimo assolo, La beauté du diable, che affronta il paradosso della vita, la dualità umana e universale del bene e del male. Provenendo da una cultura dove questi due concetti sono considerati un’espressione inscindibile, Koffi Kôkô s’interroga sulla percezione giudaico-cristiana che al contrario li separa.