Frédéric Flamand: tra danza e architettura

Incontro con il Direttore del Balletto Nazionale
di Marsiglia / coordina Elisa Guzzo Vaccarino

Palazzo Bertalazone di San Fermo
via San Francesco d’Assisi 14, Torino

14 luglio 2011 ore 18.30

Nasce una significativa collaborazione tra Torinodanza e Architettura in Città, il primo festival dedicato all’architettura, al paesaggio, al progetto e alla città, che si svolgerà a Torino dal 14 al 17 luglio 2011: quattro giorni di eventi in cui sono coinvolti i soggetti che fanno cultura sul territorio di Torino e dell’area metropolitana per un confronto tra architettura e arti, cinema, danza in un intenso programma di mostre, convegni, dibattiti, spettacoli, rassegne di film, aperture straordinarie, concerti, aperitivi.

Nell’ambito di questa prima edizione del Festival Architettura in Città, Torinodanza presenta giovedì 14 luglio 2011, alle ore 18.30, presso il Palazzo Bertalazone di San Fermo (Via San Francesco d’Assisi 14, Torino) Frédéric FLAMAND: tra danza e architettura, un incontro con il Direttore del Balletto Nazionale di Marsiglia coordinato da Elisa Guzzo Vaccarino.

«Il mio approccio all’architettura – scrive Frédéric Flamand – è mediato da considerazioni sul corpo vivo e sulle relazioni che esso stabilisce con diversi sistemi formali. È all’interno del processo di strutturazione dello spazio che oggi mi interessa riflettere su queste relazioni». L’intervento di Flamand a Torino verterà sulle sue collaborazioni con gli architetti Jean Nouvel, Zaha Hadid, Thom Mayne, Diller+Scofidio, Dominique Perrault, Ai Weiwei e i designers brasiliani i Fratelli Campana, che firmano le scenografie dei suoi spettacoli e partecipano all’elaborazione concettuale e che, nella maggior parte dei casi, non erano mai intervenuti su questa scala scenica, nel confronto ravvicinato tra corpi in movimento. Ogni scenografia invita ad esplorare territori incredibili; ogni dispositivo suggerisce una rilettura del rapporto con lo spazio. La ricerca incessante di confronto tra i corpi e gli spazi, costruiti o proiettati, fissi o flessibili, reali o immaginari, e questa calligrafia anatomica, fusionale, a volte violenta con lo spazio investito, travestito, invertito dagli specialisti coinvolti, fanno di Frédéric Flamand una singolare figura di riferimento nell’ambiente della danza, alla frontiera di tutte le discipline artistiche.

Frédéric Flamand (Bruxelles, 1946) si interessa alla danza proponendo la decompartimentazione delle tecniche a favore del dialogo tra danza classica e contemporanea. Da 10 anni studia i rapporti tra danza e architettura e collabora con grandi architetti di fama internazionale. Per l’ottica pluridisciplinare del suo lavoro è stato incaricato della direzione del 1° Festival Internazionale di Danza contemporanea della Biennale di Venezia 2003 e all’Università di Architettura di Venezia ha guidato un workshop della sezione Arti & Design.  Dirige il Balletto Nazionale di Marsiglia dal dicembre 2004 dopo aver diretto Charleroi/Danses – Centre Chorégraphique de la Communauté française de Belgique per quasi 15 anni. I suoi spettacoli sono portati in scena nei grandi teatri europei, negli USA, in Giappone, in Sudamerica. È direttore artistico del Festival di danza di Cannes per le edizioni 2011 e 2013.

Elisa Guzzo Vaccarino, laureata in filosofia, formata alla danza contemporanea, si occupa di balletto e di danza da trent’anni scrivendo per quotidiani, periodici internazionali, programmi di sala e cataloghi d’arte, pubblicando libri, parlando alla radio, realizzando programmi televisivi e mostre, insegnando all’Università e in scuole professionali, intervenendo a convegni e ballando il tango argentino.

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