ANNONCIATION E ALTRI PEZZI – Fonderie Limone – 28 / 29 ottobre 2016
Fonderie Limone Moncalieri (Sala grande)
28 ottobre 2016 ore 20.45 | 29 ottobre 2016 ore 19.30
Francia
coreografia e scenografia Angelin Preljocaj
Ballet Preljocaj – direzione Nicole Saïd
coreografia Angelin Preljocaj
assistente, vice direttore artistico Youri Aharon Van den Bosch
assistente alle prove Natalia Naidich
logistica coreografica Dany Lévêque
direttore tecnico Luc Corazza
responsabile generale della produzione e del suono Martin Lecarme
direttore luci Sébastien Dué
direttore di palcoscenico Rémy Leblond
Il Ballet Preljocaj, Centro Nazionale Coreografico, è sovvenzionato da Ministero della Cultura e Comunicazione – DRAC PACA, Provence-Alpes-Côte d’Azur Region, Bouches-du-Rhône Dipartimento,Aix-Marseille-Provence Metropolis / Aix Comunità Regionale, Città di Aix-en-Provence. È sostenuto da Groupe Partouche – Casino Municipal d’Aix-Thermal, Total Corporate Foundation, privati, sponsor e aziende.
Spettacolo programmato in collaborazione con La Francia in Scena.
La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia, è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia,con il sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione europea (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano, dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam)
Una serata di composizioni del coreografo francese di origini albanesi Angelin Preljocaj, maestro del contemporaneo diventato classico, un excursus che ripercorre le principali coreografie. La prima parte della serata si apre con due estratti da Ritorno a Berratham, creazione per il Festival d’Avignon 2015, dove un uomo fa ritorno a un luogo che ha lasciato poco prima della guerra, ossessionato dall’idea di ritrovare la giovane amata. Il solo Fiamma è un estratto da Le Notti, La creazione realizzata per Marseille-Provence Capitale Europea della Cultura 2013. A partire da Liqueurs de chairs (1998), Preljocaj si concentra sulla nozione di erotismo, in un contesto più fiammeggiante, mantenendo il mistero e il fascino che l’Oriente produce ancora nell’inconscio collettivo. Si prosegue con tre estratti creati per il New York City Ballet: Spectral Evidence del 2013 in cui quattro donne e quattro uomini abitano un paesaggio geometrico e pulsante, contrastato e disarticolato sulla musica di John Cage, mentre il duo di Le Parc, del 1994 per l’Opéra di Parig è un inno all’amore fra dubbi e passioni come fuga dal quotidiano sulle note di Mozart. La Stravaganza del 1997, è una danza virtuosa e sontuosa, in cui due gruppi confrontano le loro culture fino a mescolarsi senza perdere ricordi e origini, come nella storia dell’immigrazione americana.
Ancora due duetti da Biancaneve, creato nel 2008 per il Ballet Preljocaj, balletto romantico e contemporaneo sulla forza universale dei simboli nella fiaba di Biancaneve, letta come Edipo inverso con la musica di Gustav Mahler e gli splendidi costumi di Jean Paul Gaultier, che incorniciano un utopico scontro tra giganti dell’arte. In Paysage après la Bataille (1997) Preljocaj coreografa il risultato di giochi immaginari dallo scrittore Joseph Conrad e dal pittore Marcel Duchamp.
Nella seconda parte Annonciation, duetto del 1995. Immortalato dall’arte pittorica ma ignorato da quella coreutica, l’incontro fra la Vergine Maria e l’Arcangelo Gabriele cambia la storia. Una raffica di sensazioni contraddittorie investe la giovane sospesa fra paura e gioia, accettazione e ribellione, incredulità e devozione. L’angelo irrompe nel suo privato con gesti potenti, energici e dinamici e in 25 intensi minuti lo spazio si fonde con il tempo e l’istante del concepimento diventa l’inizio della creazione artistica, il momento in cui l’arte non è un concetto ma reale incarnazione. Le due danzatrici vivono un transfer amoroso di crescente complicità. I gesti solenni, ieratici, guerrieri di Gabriele incontrano quelli timorosi di Maria in un dialogo di opposti sottolineato anche dalla musica di Stéphane Roy in contrasto con il Magnificat di Vivaldi. La corporeità porta la vita nella carne che da immacolata diventa sensuale: la brutalità incontra la tenerezza, la metafora si stempera nella letterarietà, l’erotismo penetra la bellezza. I movimenti sono espressivi, eleganti e inventivi. La luce accarezza la scena con la potenza dei quadri di Simone Martini ma le due indossano abiti moderni che le trasportano nell’eterno presente dell’istante. La spiritualità si fa carne, la carne sublima la grazia trascendendo la delicatezza dei quadri. Sensualità ed estasi religiosa vibrano insieme in una composizione intensa, forte, concentrata, in cui nulla è superfluo ma tutto necessario.
Parte 1
due estratti da Ritorno a Berratham, creazione 2015 per Festival d’Avignon
danzatori Virginie Caussin, Margaux Coucharrière, Verity Jacobsen, Emilie Lalande, Céline Marié,
Manuela Spera, Cecilia Torres Morillo
Durata 3’+ 2’50’’
da Le Notti, creazione 2013
Fiamma solo, danzatrice Cecilia Torres Morillo
Durata 2’ 40’’
tre estratti da Spectral Evidence, creazione 2013
per New York City Ballet.
duetto, danzatori Víctor Martínez Cáliz, Simon Ripert
duetto, danzatori Verity Jacobsen, Simon Ripert
solo, danzatore Simon Ripert
Durata 3’ + 7’ 20’’
Le Parc, creazione 1994
duetto, danzatori Virginie Caussin, Redi Shtylla
Durata 8’
La Stravaganza, creazione 1997 per New York City Ballet
duetto, danzatori Marco Herløv Høst, Liam Warren
Durata 3’
da Biancaneve, creazione 2008, per Ballet Preljocaj
Apple, duetto, danzatori Virginie Caussin,
Cecilia Torres Morillo
Durata 5’45’’
da Paysage après la Bataille, creazione 1997
Chairs estratti, danzatori Margaux Coucharrière, Marco Herløv Høst, Víctor Martínez Cáli, Simon Ripert, Redi Shtylla, Liam Warren
Durata 6’
da Biancaneve, creazione 2008, per Ballet Preljocaj
Love, duetto, danzatori Virginie Caussin, Baptiste Coissieu
Durata 10’
Intervallo
Parte 2
Annonciation, duetto, danzatori Virginie Caussin,
Emilie Lalande
Durata 25’