PESADILLA | Fonderie Limone Moncalieri – 4 ottobre 2016

https://youtu.be/zq_JqU3YpbM

Fonderie Limone Moncalieri
4 ottobre 2016 ore 19.30 [durata 55 minuti]
Danza Acrobatica Sonnambula

Belgio / Italia
uno spettacolo di Piergiorgio Milano
interpretazione Piergiorgio Milano, Nicola Cisternino
collaborazione alla scrittura coreografica Nicola Cisternino
collaborazione alla drammaturgia Elsa Dourdet, Florent Hamon
disegno luci Simone Fini
creazione sonora Florent Hamon
tecnica audio e luci Luca Carbone
produzione e diffusione Giovanna Milano, Estelle Saintagne

Produzione Fondazione Musica per Roma
Coproduzione Torinodanza festival (Torino), Les Halles de Schaerbeek (Bruxelles)
con il sostegno della Fédération Wallonie-Bruxelles
Produzione esecutiva Teatro della Caduta (Torino)
con il sostegno di ERT – Fondazione Emilia Romagna Teatro (Modena), Progetto Corpi e Visioni Teatro
Asioli di Correggio (Reggio Emilia), Kilowatt Festival San Sepolcro, Anghiari dance Hub Anghiari (Arezzo),
Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, Flic scuola di Circo (Torino), Le Prato Pôle National des arts du Cirque (Lille), Espace Périphérique Parc du la Villette (Paris), Centre international de création des arts du Cirque Espace Catastrophe (Bruxelles), Le Garage 29 (Bruxelles)


Danza acrobatica sonnambula è il sottotitolo di Pesadilla che significa incubo. Tutto prende vita da una situazione quotidiana e scivola verso un universo sempre più assurdo popolato da tic nervosi, gesti automatici e ripetuti, meccanismi a inciampo. Il protagonista rappresenta un uomo comune che resta come intrappolato nei suoi sogni: tenta disperatamente di rimanere sveglio, ma nonostante tutto, i suoi ostinati tentativi sono destinati continuamente all’insuccesso. Non c’è via di scampo.

Con toni ironici e grotteschi e intelligenza viva e affilata, lo spettacolo tratteggia l’imbruttimento esistenziale di una società sul filo dell’isteria e del parossismo in cui tutto sembra apparire sotto controllo, mentre in realtà tutto sfugge in una vana ricerca di senso. In un limbo sospeso tra insonnia, sonnambulismo e narcolessia, Pesadilla del coreografo, danzatore, acrobata e performer Piergiorgio Milano ricalca le storture della vita di tutti i giorni dipingendo con un acuto linguaggio metaforico gli stress e le fatiche esistenziali procurate da piccole deformità quotidiane, continue impertinenze tecnologiche e ordinarie frenesie urbane. Il movimento esce così dagli schemi e si libera in un vocabolario multiplo, multiforme e sorprendente. La danza si mescola al circo contemporaneo, al teatro fisico alla comicità clownesca. Rotolate, scivolate, risalite in arco che sembrano cadute al contrario, salti, capovolte, dissociazione delle parti di corpo, acrobazie, arresti istantanei, sospensioni nel vuoto, assalti di animalità feroce e divertente, gesti imprevedibili, equilibri precari, incontri con gli oggetti concreti in scena come la sedia, la camicia e la cravatta e oggetti immaginari come quelli che si trovano in un ufficio che non c’è ma che si sente, scosse elettriche, suoni gutturali e immobilità apparente compongono un linguaggio che fa sorridere e riflettere e che ci invita a rispondere a qualche domanda: gli incubi iniziano con gli occhi aperti o chiusi? E invece, come finiscono? Si possono leggere i sogni di qualcuno? Chi non riesce a dormire può rimanere sveglio? Cosa ci impedisce di dormire? Cosa ci impedisce di vegliare? Forse la stessa cosa? Sappiamo tutti cosa vuol dire sognare ad occhi aperti e lo sperimentiamo spesso ma qualcuno di noi ha mai provato a vivere ad occhi chiusi? Forse lo facciamo senza saperlo, almeno qualche volta. Fra sonno e veglia.

“Pesadilla” means nightmare and is a production by Piergiorgio Milano with Piergiorgio Milano and Nicola Cisternino. Everything starts with a mundane, everyday situation and slips into an absurd universe. The protagonist is an ordinary man, trapped in his dreams: he tries to stay awake, but unsuccessful. With ironic and grotesque tones, the performance portrays society with its mounting existential ugliness bordering on hysteria. Suspended in a limbo between insomnia, sleepwalking and narcolepsy, Pesadilla traces the distortions of daily life amid the hassle and existential hardship caused by daily deformities, technological impertinence and urban frenzy. Movement relinquishes the conventional and breaks free into a multiple and astonishing vocabulary drawn from dance, the circus, physical theatre and clownplay.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close