UNTITLED_I WILL BE THERE WHEN YOU DIE / made.it
FONDERIE LIMONE MONCALIERI – SALA GRANDE
22 gennaio 2015 (Italia) – ore 21.00 | DURATA 50’
di Alessandro Sciarroni / con Lorenzo Crivellari, Edoardo Demontis, Victor Garmendia Torija, Pietro Selva Bonino / musiche originali, suono e training Pablo Esbert Lilienfeld / disegno luci Rocco Giansante / cura tecnica Cosimo Maggini / consulenza drammaturgica Antonio Rinaldi Peggy Olislaegers / osservazione dei processi creativi Matteo Ramponi / cura del progetto e promozione Lisa Gilardino / direttore di produzione Marta Morico / organizzazione Luana Milani / organizzazione casting Benedetta Morico / ufficio stampa Beatrice Giongo
Teatro Stabile delle Marche – Corpoceleste_C.C.00#
in coproduzione con Comune di Bassano del Grappa / Centro per la Scena Contemporanea, Biennale de la Danse / Maison de la Danse de Lyon, AMAT, Mercat de les Flors/Graner (Barcelona), Dance Ireland (Dublino) / realizzazione nell’ambito del progetto europeo Modul Dance, promosso da European Dancehouse Network con il supporto del Programma Cultura 2007-13 dell’Unione Europea / con il sostegno di Centrale Fies e Santarcangelo dei Teatri • 12 • 13 • 14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza
spettacolo in abbinamento con L.A.N.D. WHERE IS MY LOVE
UNTITLED_I will be there when you die è una pratica performativa e coreografica sul passare del tempo che nasce da una riflessione sull’arte di manipolare con destrezza gli oggetti: la giocoleria. In questo nuovo lavoro il toss juggling (lancio di oggetti) evoca la fragilità dell’esistenza umana. L’idea è spogliare quest’arte circense dagli stereotipi cui viene comunemente associata nell’immaginario collettivo ed esplorarla in quanto linguaggio. Pratica, regola, disciplina, impegno, concentrazione, sono gli elementi costitutivi di questo lavoro che costringono gli interpreti a stare nel tempo presente, senza possibilità di tornare indietro, ancora e ancora e ancora.
/Made.IT 20 novembre – 22 gennaio 2015
Torinodanza ha generato una sezione integrata a livello artistico, ma autonoma come calendario. L’obiettivo è di ampliare l’arco temporale del festival, disegnando un nuovo progetto, in collaborazione con Interplay/14 per mostrare a Torino alcuni degli artisti più affermati accanto ad alcuni degli emergenti.