En avant, marche!
http://www.youtube.com/watch?v=vurSAL5zOm4
Che Torinodanza sarebbe senza Alain Platel (qui insieme a Frank Van Laecke e Steven Prengels) e senza les ballets C de la B? Il regista belga è particolarmente amato dal Festival per la sua capacità di esplorare le emozioni, le fragilità e le contraddizioni dell’animo umano con originalità, sensibilità, compassione nel senso più nobile, ironia e divertimento. «La danza è per il mondo e il mondo è per tutti» è il suo motto. Per questo il suo modo eclettico, anarchico, profondo e coinvolgente di combinare linguaggi diversi è sempre un modo per esprimere una visione della società e del mondo che non giudica ma accoglie. Questa volta in scena, oltre a danzatori e attori, c’è una vera banda che cambia di città in città. A Torino sarà la piemontese Unione MusicaleCondovese. En avant, marche! viene dal titolo di una mostra del 2012 al Huis van Alijn Museum, Ghent, di Stephan Vanfleteren e altri fotografi, dedicata alle bande musicali, piccoli gruppi che hanno il sapore del passato e dei ricordi giovanili. Platel ha coinvolto Frank Van Laecke, col quale aveva lavorato a Gardenia, lo spettacolo sulle drag queen non più giovani, e con il direttore musicale Steven Prengels.
In En avant, marche! la banda è un microcosmo, una società in miniatura: un collettivo di individui differenti che cerca di tenere il tempo camminando nella stessa direzione.
La musica, da Beethoven a Mahler, da Verdi all’inno nazionale, con inserti e collage registrati, muove suonatori, danzatori e attori sul palcoscenico, ma fa qualcosa che va più in profondità: guida le vite delle persone, connette l’individuo con se stesso e con la società. La storia è quella de L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello, un uomo che ha un cancro alla bocca e che deve smettere di suonare la tromba e passare ai cimbali scivolando al fondo della banda. La malattia crea un corto circuito nella sua vita ma anche nel sistema banda. Ora si deve confrontare con la più grande delle solitudini: la propria mortalità. Rifiuta nuovi amori che ricordano la vita perché sente che la vita sta sfuggendo. La banda sembra affrontare la sua partenza e il suo funerale, in una fantasia narcisistica, malinconica e struggente con echi felliniani. L’uomo incontra il suo successore: bello, giovane, energico e con la stessa passione per la musica. Ma in fondo è come un soffio diimmortalità: la banda continuerà a suonare a cerimonie, feste, celebrazioni. Il mondo va avanti e marcia anche senza di noi.
Fonderie Limone Moncalieri (Sala grande)
25 – 26 settembre 2015 | prima italiana [durata 100′]
venerdì 25 settembre > ore 20,45 | sabato 26 settembre > ore 19,30
direzione FRANK VAN LAECKE, ALAIN PLATEL
composizione e direzione musicale
STEVEN PRENGELS
creato e rappresentato da Chris Thys, Griet Debacker, Hendrik Lebon, Wim Opbrouck, Gregory Van Seghbroeck (bastuba), Jan D’Haene (tromba), Jonas Van Hoeydonck (tromba), Lies Vandeburie (bugle), Niels Van Heertum (euphonium), Simon Hueting (corno), Witse Lemmens (percussioni), Steven Prengels (direttore d’orchestra)
e con Unione Musicale Condovese
drammaturgia Koen Haagdorens / paesaggio sonoro eseguito da KMV De Leiezonen / diretto da Diederik De Roeck / assistente direzione Steve De Schepper, Katelijne Laevens / disegno luci Carlo Bourguignon / sound design Bartold Uyttersprot / scene Luc Goedertier / costumi Marie ‘Costume’ Lauwers / costumi e scene realizzati da atelier NTGent / direttore di scena Wim Van de Cappelle / direttori di produzione Marieke Cardinaels, Valerie Desmet / tour manager Steve De Schepper
produzione NTGent, les ballets C de la B
in collaborazione con VLAMO
in coproduzione con La Rose Des Vents,
Torinodanza festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale,
Théâtre National de Chaillot, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Ruhrtriennale 2015, Festspiel-haus St. Pölten, Ludwigsburger Schlossfestspiele, Festival Printemps des Comédiens Montpellier, Croation National Theatre Zagreb, Le Maillon Strasbourg, GREC – Festival de Barcelona, KVS Brussel, Brisbane Festival, Théâtre Vidy-Lausanne
distribuzione Frans Brood Productions
con il sostegno di Città di Ghent, Provincia delle Fiandre orientali, Autorità fiamminghe
Spettacolo programmato in collaborazione con Torino Spiritualità
musicisti Unione Musicale Condovese
flauti Giulia Cuatto, Sofia Di Stefano, Annalisa Vercellino
clarinetti Roberto Borgognone, Andrea Calonghi, Gianluca Calonghi, Enrica De Sario,
Elisabetta Gavazza, Tiziana Sbodio, Elisa Senor, Marco Valetto, Maurizio Vayr
sax Soprano Alice Falco
sax Contralti Paolo Martin, Chiara Valetto
sax Tenore Michele Croce
sax Baritono Mauro Brando
trombe Lorenzo Bonaudo, Federica Gavazza, Alessandro Rizzo, Andrea Venera
corni Moreno Soffietto, Giada Pautasso
tromboni Davide Fratta, Luigi Reinaudo
euphonium Marco Pautasso
tuba Luca Gavazza, Franco Senor
percussioni Enrico Ablutone, Fernando Beccia