SOLO GOLDBERG IMPROVISATION (2001)
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI DANZA 
	     Venerdì 15 ottobre - Cavallerizza Reale ore 21
		  
Non vi è percorso nelle Variazioni Goldberg di Bach. Allo stesso tempo uso il termine improvisation per definire questo lavoro non fondato sull’improvvisazione ma sul riconoscimento e il rinnovamento. Certo, improvviso. [...] Spoglio il corpo, o almeno tento di spogliare il corpo di quelle pratiche che comunque appaiono nel segno della danza, e nel canone sacro della musica finalizzata alla costruzione di una città aurea, vero sogno, vera realtà. Sbrandello con rigore il corpo, fissandomi con fatica e dolore tutte le volte, cosi come con leggerezza e voglia di attraversamento (di essere attraversati da qualcos’altro) sul senso di sparizione: muoversi per sparire, far pesare il corpo per lasciare solo orme e tracce. Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo spellato. Ecco che questo lavoro, pratico le variazioni dal 1987, mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi.
		 Assolo, coreografia e danza di: Virgilio Sieni 
		 Pianoforte  : Diego Maccagnola 
		Luci : Paolo Pollo Rodighiero 
		Una produzione Compagnia Virgilio Sieni Danza, Fondazione 
        Teatro A. Ponchielli Cremona, Oriente Occidente
		
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