edizione 2004

4 - 20 febbraio: Torinodanza Focus 3 - Corpi Virtuosi
Il corpo è il baricentro della ricerca di quasi tutti i coreografi. Corpi virtuosi, primo Focus del 2004, realizzato in collaborazione con Torino 2006, esplora dimensioni diverse, tutte rappresentative di una scrittura fisica della danza condotta fino al diapason espressivo. Il dinamismo illusionistico degli acrobati diretti da Fatou Traorè porta alle estreme conseguenze il concetto di virtuosismo, mentre la plastica evidenza dei corpi è al servizio di un sogno di danza totale per François Verret. Di grande rilievo il ritorno dell'inconfondibile stile di Alwin Nikolais (a dieci anni dalla scomparsa del noto coreografo), il primo a giocare con le immagini, "truccando" i limiti fisici del corpo. Tre approcci completamente diversi al tema del "virtuosismo", ai quali si affianca il talento veramente immaginifico di Francesca Lattuada con il suo nuovo spettacolo. Spettacoli diversi, tutti capaci di caratterizzare il cartellone dei grandi teatri europei.

7-18 Maggio: Torinodanza Focus 4

Con il Focus 4, l'attenzione di Torinodanza si rivolge nuovamente alle dimensioni sperimentali della danza, occupandosi della creazione contemporanea da un punto di vista diverso. Una tappa necessaria, in un percorso complessivo che viene dalla spettacolarità dinamica di Corpi virtuosi, in attesa di approdare, nel settembre 2004, a grandi maestri quali Balanchine, Forsythe e Childs. Con questo Focus, inoltre, il nostro sguardo si apre in una duplice direzione. Per un verso integriamo quel prezioso laboratorio che è stato Interplay nelle ultime stagioni, valorizzando un appuntamento rilevante nel calendario della danza torinese. Diretto da Natalia Casorati, Interplay ha saputo diventare il riferimento di percorsi artistici che a Torino difficilmente hanno occasione di approdare. Per questo motivo, Torinodanza accoglie e contribuisce a valorizzare l'esperienza importante accumulata negli anni da questo festival dall'identità ben precisa. Inoltre, il Focus 4 rappresenta la tappa torinese di un progetto nazionale, La Francia si muove, sostenuto da AFAA-Association Française d'Action Artistique, Ambasciata di Francia in Italia e Centre Culturel Français de Turin, che ha trovato sponda in altre realtà significative della danza italiana. Con due spettacoli antitetici tra di loro, che confrontano il dinamismo urbano di corpi quasi virtuali alla rarefazione performativa di un intervento scenico senza danzatori, Torinodanza presenta Käfig, compagnia di primo piano nella scena hip-hop, e Christian Rizzo, capofila di una ricerca molto apprezzata oltralpe. Ma lo scenario si apre anche a visioni curiose ed eccentriche, quali quelle dell'americano Richard Move, presente in cartellone grazie alla collaborazione con un'altra dinamica realtà torinese, quella del Piccolo Regio Laboratorio. Ancora una volta percorsi diversi che s'incrociano, in una ricerca di echi e rimandi tra stagioni europee, italiane e torinesi. Fiorenzo Alfieri Assessore alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della Città di Torino.

INTERPLAY 04 LA DANZA CRUDELE

a cura di Natalia Casorati Associazione Culturale Mosaico Danza in collaborazione con Juvarra Multiteatro, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Associazione Torino via Roma, Circoscrizione X

Interplay 04 quest'anno ospite del Focus 4 di Torinodanza, offre un panorama sulle compagnie più interessanti dell'area contemporanea, sia nazionali che internazionali. Saranno presenti sia gli spettacoli in Teatro (Juvarra e Piccolo Regio) sia quelli nei Palchi Metropolitani in giro per la città (Blitz Metropolitani). A questa edizione sono stati invitati coreografi i cui lavori presentano forti assonanze, non tanto dal lato performativo, in quanto spesso sono spettacoli molto diversi fra loro, ma per il punto di vista sperimentale e la volontà di ricerca linguistica a volte esasperata e assoluta. Nella consapevolezza dell'impossibilità di una ricomposizione felice della DANZA, di una sua riconciliazione nostalgica, di un gesto armonico e a tutto tondo, rimane come ultimo riscatto la messa in scena di un CORPO (e quindi di un IO) assolutamente instabile, distorto, frammentato, sofferente, a volte assente. a cura di Natalia Casorati

Blitz Metropolitani

Spettacoli in Teatro (Juvarra e Piccolo Regio)

LA FRANCIA SI MUOVE

La rassegna La Francia si Muove è un progetto realizzato dall'Ufficio Culturale BCLA dell'Ambasciata di Francia in Italia, ideato e sostenuto dall'Association Française d'Action Artistique (AFAA). Con il sostegno dell'ETI Ente Teatrale Italiano e la collaborazione del Centre Culturel Français de Turin.

16 settembre - 3 ottobre: Torinodanza Focus 5 - MUSICA DEL CORPO
in collaborazione con TORINO SETTEMBRE MUSICA
direzione artistica Gigi Cristoforetti

Anche quest'anno si rinnova la collaborazione tra i festival Torino Settembre Musica e Torinodanza. Con il desiderio di esplorare stavolta la dimensione del rapporto più organico e strutturale tra suono e movimento. Nasce così l'idea del quinto Focus di Torinodanza Musica del corpo, in cui ritroviamo il legame indissolubile che lega i lavori di George Balanchine e Igor Stravinskij, di William Forsythe e Thom Willems, di Lucinda Childs e Philip Glass. Con in più una scoperta: lo straordinario lavoro sulla danza barocca e sulla musica di Bach compiuto da Béatrice Massin nel suo spettacolo Que ma joie demeure. Il primo appuntamento è giovedì 16 e venerdì 17 settembre con un programma di due coreografie: Violin Concerto, firmata sulle note di Stravinskij da uno dei coreografi più "musicali" del Novecento, George Balanchine, e Approximate Sonata di William Forsythe, su musiche di Thom Willems; la lunga complicità tra i due artisti ha dato vita a storiche creazioni che hanno profondamente segnato il panorama della danza contemporanea. Que ma joie demeure sarà giovedì 23 e venerdì 24 settembre la grande sorpresa di questo Focus. Béatrice Massin ha infatti lavorato con cura minuziosa sulla danza barocca e sui Concerti Brandeburghesi di Bach, trovando una freschezza espressiva e una vivacità rare, per una partitura coreografica di bellezza assoluta. Infine sabato 2 e domenica 3 ottobre il terzo appuntamento, dedicato al minimalismo newyorchese: due le coreografie di Lucinda Childs in programma: Chamber Symphony (1994) su musiche di John Adams, e Dance (1979), uno dei veri capolavori della danza postmoderna, realizzato in collaborazione con il musicista Philip Glass e con l'artista visivo Sol LeWitt.

14-30 ottobre: Torinodanza Focus 6 - CANTIERI ITALIANI
Ultimo Focus dell'anno, e nuovo cambio di prospettiva. Cantieri Italiani ospita un significativo ventaglio di compagnie italiane, molte delle quali presentano creazioni pensate espressamente per Torinodanza: da qui il concetto di cantiere, che rimanda anche alla volontà di non arrestare il contributo del festival alla proposta di spettacoli già formalizzati. La programmazione spazia in territori creativi diversi, più performativi alcuni, più densamente danzati altri. Con l'intenzione di offrire uno spazio alle diverse dimensioni della danza italiana.