Sombrero

Compagnia DCA-Philippe Decouflé
sabato 21 e domenica 22 ottobre - Teatro Nuovo ore 21

Philipphe Decouflé, dopo aver girato l’Italia e l’Europa con alcuni dei suoi magistrali spettacoli, tra i più inventivi sul piano visivo, mancava da Torino da molti anni. Sombrero sarà quasi una prima assoluta e rappresenta un forte impegno coproduttivo di Torinodanza. Ancora mistero sullo spettacolo, basato sulla consueta capacità di manipolare le immagini dal vivo con proiezioni video.

Direzione artistica: Philippe Decouflé
di Philippe Decouflé
Musica: Brian Eno
Scenografia : Philippe Decouflé, Patrice Besombes, Valérie Bertoux
Macchine teatrali: Pierre-Jean Verbraeken
Costumi : Philippe Guillotel, con la collaborazione di Jean Malo
Luci: Patrice Besombes
Suono:Jean-Pierre Spirli
Regia: video Laurent Radanovic
Direttore di Palcoscenico: Pascal Redon
Assistente alla drammaturgia: Aurélia Petit
Direttore tecnico: Lahlou Benamirouche
Direttore di produttore: Dominique Laulanné
Assistenti: Valérie Kula, Aurélie Rouillac

Produzione Compagnie DCA
Coproduzione Théâtre National de Chaillot, Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg, Théâtre de Nîmes, La Coursive – Scène Nationale de la Rochelle, Torinodanza, Sadler’s Wells.

Approfondimenti

L’oscuro eroe*

L’ombre danse
Il n’y a
plus rien
Que le vent
qui s’élance
Le mouvement s’étend du mur
Et se gonfle
Il y a des personnages qui naissent
Pour une minute ou pour l’Eternité
La nuit seule qui change
Et moi-même à côté […]
(Pierre Reverdy, “Entre deux mondes”)**

Ogni verosimiglianza tra questo testo e il nostro spettacolo sarebbe puramente fortuita e accidentale, ovvero intenzionale.

In partenza, all’inizio del cominciamento: un sospetto, appena l’ombra di un sospetto
Sordi rumori di speroni si fanno sentire
La porta del saloon sbatte sonoramente, lo scuro eroe sorge dalla notte

Hombre, qual è il tuo nombre?
Zorro, Tarzan, Elvis Presley, Fred Astaire, Peter Pan, Cyd Charisse, Lucky Luke, Nosferatu, Mickey l’Angelo, Mandrake, Calamity Jane, Esther Williams… ombre celebri…

Il Sombrero è un melodramma in tre atti:
Atto I - a due dimensioni, in bianco e nero; dei profili, delle ombre, vere e false, ombre che si scartano…
Atto II - il rilievo, i corpi, la carne; un momento di distensione. Fa bello e fa caldo. È proprio una bella giornata. La temperatura sale, questo riscalda
Atto III - la quarta dimensione; il tempo e lo spazio si torcono e si dilatano. Fotoni, neutroni, protoni e sifoni entrano nella danza. Tutto si muove! È denso!

Che tempo fa? Variabile. Alla fin fine, è una questione di punti di vista.
E allora, lasciamo recitare in questo teatro d’ombre i nostri bei tenebrosi.
Senz’ombra di dubbio, è chiaro?

Philippe Decouflé

* [Il testo francese contiene giochi di parole, omofonie, assonanze intraducibili, già nel titolo: “Le sombre héros”, che suona come lo spagnolo “sombrero”; “hombre” che fa rima con “nombre”, termine spagnolo ma anche francese (nome/numero); “Mickey l’Ange” che ricorda Mickey Mouse ma anche Michelangelo; “dance” (danza) che si pronuncia come “dense” (denso, fitto), e così via. Non a caso l’autore pone ad epigrafe del testo una citazione di Pierre Reverdy (1889-1960), poeta che si pone alle radici del movimento surrealista e dadaista].

** [L’ombra danza / non c’è / più nulla / se non il vento / che si slancia / il movimento si estende dalla parete / e si gonfia / ci sono personaggi che nascono / per un minuto o per l’eternità / la notte sola che cambia / e io stesso al suo fianco…]

La compagnia ringrazia Clergerie and Hermès

Produzione
Compagnie DCA
Coproduzione Théâtre National de Chaillot, Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg, Théâtre de Nîmes, La Coursive – Scène Nationale de la Rochelle, Torinodanza, Sadler’s Wells.

La Compagnia DCA riceve il sostegno da Ville de Saint-Denis, Conseil Général de Seine-Saint-Denis, Ministère de la Culture et de la Communication – DRAC Ile de France


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