PATCHAGONIA

Les Ballets C. de la B. - Lisi Estarás
Martedì 4 e mercoledì 5 novembre - Teatro Astra ore 21

«La Patagonia per me è diventata un'ossessione: paese vasto, deserto e ventoso, costringe all'introspezione. Essere in Patagonia vuol dire amare il vento, conoscerlo e accettarlo». È a partire da queste considerazioni che Lisi Estarás, dopo aver a lungo lavorato con Alain Platel, ha messo a punto la sua prima grande produzione: Patchagonia. Patchagonia è diventato così un luogo dell’immaginario dove i danzatori si incontrano e cercano di comunicare, di comprendersi al suono delle musiche create da Tcha Limberger ispirandosi ai ritmi folcloristici del Nord Argentina, chacarera e malambo in particolare.
(coproduzione di Torinodanza con: Victoria-Nieuwpoort, Hebbel am Ufer, Théâtre de la Ville, La Rose des Vents, Le Rive Gauche, Le Grand Théâtre de Luxembourg, Mercat de les Flors, Théâtre les Tanneurs de Bruxelles)

Coreografia: Lisi Estaràs
Danzato e creato da: Melanie Lomoff, Ross McCormack, Nicolas Vladyslav, Sam Louwyck
Musiche: Tcha Limberger
Musica suonata da: Tcha Limberger, Vilmos Csikos, Benjamin Clement
Drammaturgia: Guy Cools
Consigliere artistico: Samuel Lefeuvre
Scenografie: Peter De Blieck
Costumi: Dorine Demuynck
Luci: Carlo Bourguignon
Suono: Sam Serruys
Assistente del suono: Robrecht Ghesquière
Costruzione scenografia: Luc Laroy, Koen Mortier
Responsabile produzione e tournèe: Sara Vanderieck
Produzione: Les Ballets C. de la B.
Coproduzioni: Victoria-Nieuwpoort (Gent), TorinoDanza, Hebbel am Ufer (Berlin), Théâtre de la Ville (Paris), La Rose des Vents (Villeneuve d’Ascq), Le Rive Gauche (Saint-Etienne-du-Rouvray), Le Grand Théâtre de Luxembourg, Mercat de les Flors (Barcelona), Théâtre les Tanneurs (Bruxelles)
Con l’eccezionale supporto di: TanzQuartier (Wien)
Con l’appoggio di: Ville de Gand, Province de la Flandre-Orientale, Autorités Flamandes
Prima mondiale: 23 novembre 2007, Nieuwpoorttheater (Gent)

Les Ballets C. de la B. è Ambasciatore Culturale dell’Unesco-IHE, Institute for Water Education

IN MEMORIAM: Dirk Van Esbroeck

Approfondimenti

Una notte, il vento ha smesso di soffiare, una specie di fastidio ha preso il suo posto, nutrito dal vuoto.
La Patagonia è diventata, per me, un’ossessione. Paese vasto, deserto e ventoso dove il vento vi ricorda in ogni momento che vi trovare in quel preciso posto e non altrove. E’ una sensazione particolare che costringe all’introspezione. Essere in Patagonia vuol dire amare il vento ed accettarlo.
Lisi Estaràs

L’assenza di tutte le cose è forse ciò che fa spazio all’immaginazione
Charles Darwin

PATCHAGONIA
Patchagonia. Paesaggio ultimo. Fine del mondo. Se vi ritrovate laggiù è perchè non avete più niente da perdere. Perché cercate l’impossibile o non vi fate più illusioni. Ritrovarsi laggiù è errare. O impantanarsi.
Patchagonia. Delle persone si incontrano in un paesaggio deserto. Cercano di comunicare. Divengono vulnerabili. Sono dei sopravvissuti? O sono fuggiti altrove? Cercano di essere capiti, sono persi e questo sentimento li rende disperati. Sempre di più ritornano alla loro natura animale. Non esistono né leggi né regole per proteggersi contro gi altri o contro se stessi. Sono caduti in trappola e perseguitati dai loro ricordi.
Patchagonia è la prima grande produzione di Lisi Estaràs, dopo aver lavorato a lungo con Alain Platel. La maggior parte dei collaboratori che l’hanno aiutata in questo progetto hanno partecipato ad altre produzioni dei Ballets C. de la B.: i danzatori Mélanie Lomoff, Ross McCormack, Nicolas Vladyslav e Sam Louwyck, i musicisti Tcha Limberger, Benjamin Clement e Vilmos Csikos, il drammaturgo Guy Cools, lo scenografo Peter De Blieck e, per le luci, Carlo Bourguignon.

La musica
Tcha Limberger e Lisi Estaràs si sono incontrati durante la creazione di vsprs (Alain Platel/Fabrizio Cassol). In quel momento Lisi Estaràs ha scoperto la conoscenza e l’interesse di Tcha per i ritmi Sud-Americani. La musica di Patchagonia è basata su dei ritmi folcloristici provenienti dal nord dell’Argentina, sopratutto Chacarera et Malambo. Tcha Limberger li mescola con il suo particolare stile “gitano”. Eppure, nonostante la musicalità sudamericana sia molto riconoscibile in Patchagonia, la musica provoca ugualmente un senso di spaesamento.

Biografie
Lisi Estaràs 1971, Cordoba, Argentina
Lavora con i Les Ballets C. de la B. dal 1997. Ha preso parte a Iets op Bach, Wolf, vsprs (Alain Platel) e Tempus Fugit (Sidi Larbi Cherkaoui). In collaborazione con Peeping Tom ha creato Une vie inutile, con Einat Tuchman Bartime (Victoria), con Constanza Macras Cocina Erotica e No Wonder. La sua ultima creazione La Manchafaceva parte del progetto 1,2,3 / Propositions (Les Ballets C. de la B.).

Ballerini
Mélanie Lomoff, 1978, Laon, Francia
Comincia i suoi studi di danza classica con Michèle Latini a Caen in una scuola privata. Nel 1992, entra al Conservatorio Nazionale Superiore di danza di Parigi. Nel 1996 partecipa alla creazione di Karine Saporta Le spectre ou les mariages du ciel. Nel 1998, Mélanie è interprete nelle creazioni di José Montalvo e Dominique Hervieu (Centre Choréographique National de Créteil et du Val de Marne): Paradis, Le jardin IOIOITOITO, Babelle Heureuse, Festival du Film de Cannes. E’ assistente alla coreografia di Le rire de la lyre di Montalvo - Hervieu per i ballerini dell’Opéra di Parigi. In seguito, proprio all’ Opéra, è interprete in Les Paladins di J.P. Rameau con William Chrystie e les Arts Florissants, e in On Dan∫e. Nel novembre 2000 vince il ‘grand prix’ al concorso internazionale di danza di Parigi. Lavora dal 2006 con Les Ballets C. de la B. in vsprs (Alain Platel).
Nicolas Vladyslav, 1979, Lyon, Francia
Ha iniziato il suo percorso alla scuola di circo di Amiens prima di scoprire la danza in Nuova Caledonia prima con Sylvie Coqueugniot e poi con Thierry Bain. Dopo una formazione in classica al conservatorio di Boulogne, nel 1996 entra al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Lionein danza contemporanea. E’ in Francia che comincia la sua carriera di ballerino partecipando alla creazione di Ondes de Choc di Denis Plassard. Scopre poi la nuova corrente di danza contemporanea in Belgio raggiungendo Michèle-Anne de Mey per la sua creazione Utopie. In questa occasione incontra Sidi Larbi Cherkaoui e partecipa poi alle sue due creazioni Foi e Tempus Fugit. Insieme montano Corpus Bach, duo accompagnato dal violoncellista Roel Dieltiens e presentato nel 2005 a Bruges. Nicolas è stato assistente di Sidi Larbi Cherkaoui per In Memoriam et Mea Culpa (les ballets de Monte-Carlo) e per Loin, (le ballet du Grand théâtre de Genève). Collabora anche con Constanza Macras e Lisi Estaras per No Wonder. Scultore del legno e appassionato di foto e video ama la pratica dell’autoritratto danzato.
Ross McCormack, 1977, Aotearoa, Nuova Zelanda
Si è diplomato alla New Zealand school of Dance (Wellington) nel 2001 e ha raggiunto la Douglas Wright Dance company per la stagione 2002 del New Zealand Festival of the Arts. Nel 2003 si è unito all’ Australian Dance Theatre (ADT) con il quale ha lavorato a Held che gli è valso un premio Helpman come Miglior Ballerino del 2004. Con ADT, Ross ha fatto molte tournées che hanno finito per portarlo in Belgio doveha raggiunto i Ballets C. de la B. per la messa in scena di vsprs (Alain Platel).
Sam Louwyck, 1966 Bruges, Belgio
Questo ballerino, attore, coreografo e regista ha danzato per Maurice Béjart e Mark Morris prima di unirsi ad Alain Platel (Les Ballets C. de la B.) Ha lavorato a Bonjour Madame, La Tristeza Complice e Iets op Bach. Ha danzato anche per i coreografi Meg Stuart (Visitors Only), Clara Andermatt e Francisco Camacho. Fa le coreografie e dirige anche sue opere di danza (Flippers et October 13th) e monologhi di teatro (Raspoetin et The man who is walking).

MUSICISTI
Tcha Limberger, 1977, Bruges, Belgio
Proviene da una famiglia che è sempre stata immersa nella musica, padre zingaro e madre fiamminga. Comincia a suonare il clarinetto a 12 anni e con questo strumento si unisce all’orchestra di famiglia i Piotto’s. E’, tra gli altri, grazie a Dick Vanderharst e Herman Schamp che impara ad analizzare la musica e può così ampliare i suoi orizzonti. Comincia a suonare il violino a 17 anni e quattro più tardi parte per Budapest per seguire dei corsi di musica zigana con Horvat Bela. Ha suonato in particolare con Piotto's, Koen Decauter, Dick Vanderharst, Herman Schamp, Boros Lajos, Robi Lakatos, Biréli Lagrène, Stochelo Roesenberg, Robin Nolan, Myriam Fux, Patricia Beysens, Neti Sandor, Taraf de Haidouk... Dal 2006 lavora con Les Ballets C. de la B. in vsprs (Alain Platel/Fabrizio Cassol).
Vilmos Csikos, 1976, Budapest, Ungheria
Nato in una famiglia di musicisti: madre violinista e padre contrabbassista. Terminata la scuola primaria studia pianoforte al conservatorio per poi scegliere comunque lo strumento paterno. Terminati gli studi al Isván Gymnasium gira il mondo in tourneè con differenti orchestre tra cui Robi Lakatos. La musica è senza dubbio ciò che ha di più caro nella vita. Lavora dal 2006 con Les Ballets C. de la B. in vsprs (Alain Platel/Fabrizio Cassol).
Benjamin Clement, 1975, Bruxelles, Belgio
Ha cominciato a suonare la chitarra a 14 anni da autodidatta suonando prima il rock e il blues per poi passare al jazz, in particolare la musica di Django Reinhardt. Scopre la musica zigana sol più tardi partecipando a corsi di formazione di bulgari e rumeni. In seguito incontra Tcha Limberger, che ha lo stesso interesse per la musica dei balcani, e insieme suonano in un gruppo di musica transilvana: Szibva. Parallelamente alla sua formazione di musica zigana continua a lavorare a dei progetti di Jazz e rock: possiamo ascoltare la sua chitarra nelle registrazioni di Simon Thierér, Kris Dane o Sandrine Collard.
Guy Cools, 1964, Anvers, Belgio
Finiti gli studi di drammaturgia inizia a lavorare negli anni ’80 come critico di danza e teatro. A partire dagli anni ’90 è direttore artistico per il teatro e la danza del Centre des Arts Vooruit a Gand. In quanto vice-presidente del Consiglio della Danza ha contribuito a determinare la politica culturale orientata alla danza portata avanti dalla comunità fiamminga. E’ stato curatore di eventi legati alla danza a Francoforte, Düsseldorf, Venezia e Montreal.
Attualmente è consigliere artistico per, tra gli altri, la Place des Arts a Montreal. Ha lasciato il Vooruit per dedicarsi alla drammaturgia nella produzione di spettacoli con, tra gli altri, Koen Augustijnen (Les Ballets C. de la B.), Sara Wookey (Amsterdam-LA), Lia Haraki (Cipro), Danièle Desnoyers (Montreal), Sidi Larbi Cherkaoui, Anabel Schellekens (Belgio), Akram Khan et Sylvie Guillem (Londra). Dal 2004 vive in Canada.

Les Ballets C. de la B. – biografia compagnia
Les Ballets C. de la B., gruppo creato da Alain Platel nel 1984, è attualmente una compagnia acclamata nel mondo. Nel corso del tempo ha adottato una forma di lavoro basata su una piattaforma che riunisce più coreografi. Fin dalla sua costituzione, hanno regolarmente fatto parte del gruppo Christine De Smedt e Koen Augustijnen, Hans Van den Broeck e Sidi Larbi Cherkaoui. I membri stabili di Les Ballets C. de la B. associano da sempre al loro processo creativo dinamico dei giovani artisti di talento, attivi in discipline differenti. La troupe ospita attualmente due coreografi: Lisi Estaràs e Ted Stoffer. La mescolanza unica di visioni artistiche diverse, che si nutrono le une delle altre, rende impossibile qualsiasi definizione esatta dei Ballets. Nonostante questo, una specie di “stile della casa” si delinea. È popolare, anarchico, eclettico, impegnato, militante all’insegna del motto “Questa danza fa parte del mondo e il mondo appartiene a tutti”.

(www.lesballetscdela.be )


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