ARTIFACT

Royal Ballet of Flanders
11 settembre 2009- prima nazionale - Teatro Regio


spettacolo inserito in MITO SETTEMBRE MUSICA
coreografia William Forsythe
scene, luci e costumi William Forsythe
musica
parte I Eva Crossman-Hecht
parte II Johann Sebastian Bach
parte III sound mix di William Forsythe
parte IV Eva Crossman-Hecht
con il Corpo di Ballo, lo staff artistico,
tecnico ed organizzativo del Royal Ballet of Flanders

Nato a New York nel 1949, Forsythe è il coreografo formalista che meglio ha saputo aggiornare e riplasmare il patrimonio del balletto classico, dimostrandosi l’erede più autentico di George Balanchine. Artifact è stato il suo primo lavoro come direttore del Ballett Frankfurt, creazione che molto deve al pensiero di Michael Foucault, oltre ad essere strettamente legata al modello di movimento teorizzato da Rudolf von Laban. Forsythe chiede a noi, pubblico, di interrogarci sulla percezione di ciò che vediamo in scena. E ancora, il coreografo interroga se stesso sul funzionamento del vocabolario della danza. Nell’affrontare le due questioni, Forsythe dilata i limiti della grammatica del balletto e scalza tutte le convenzioni teatrali: la relazione tra solisti e corpo di ballo diviene imprevedibile; la luce svela e nasconde i movimenti; la coreografia usa tutto il corpo dei ballerini, ignorando il piano verticale che è tipico del balletto classico, cambiando le dinamiche di associazione e introducendo un genere di disequilibrio quasi blasfemo. Artifact porta avanti un lavoro per segmenti che crea nuove relazioni: i due grandiosi tableau dei movimenti conclusivi si innestano con ariosità sul linguaggio della danza classica e la musica di Bach si innesta con stupefacente perfezione su schermi giganti ed elementi scenici mobili, alludendo a visioni e suggestioni ancora più ampie.
“Danzare ti insegna molto. Penso che il corpo sia incredibilmente istruttivo e racchiuda un’abbondanza di informazioni - anche informazioni che, voglio dire, compensano la filosofia con l’idea. Penso che danzando io sia stato in grado di capire molto: sono stato capace di intuire cose sulla matematica e sulla filosofia e ho scoperto in seguito che quel che avevo pensato era giusto.
Il corpo, come posso dire, ti insegna una quantità straordinaria di cose sul mondo. Direi che il corpo in molti casi diventa un organo per ascoltare”.

William Forsythe

Il Royal Ballet of Flanders, fondato nel 1969, è l’unico corpo di ballo classico del Belgio. La direzione di Kathryn Bennetts ha raggiunto un prezioso equilibrio tra tradizione e innovazione, alla ricerca di un nuovo ruolo nella società per la danza contemporanea: a partire dal 2005 Bennets ha ripreso le coreografie di William Forsythe con il Royal Ballet of Flanders, focalizzando l’attenzione sulle opere create tra il 1984 e il 2004 per il Ballett Frankfurt.


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