DEBUTTA IL 25 E IL 26 OTTOBRE L’ULTIMO SPETTACOLO DELL’EDIZIONE 2019 DI TORINODANZA FESTIVAL: “KAMUYOT” DI OHAD NAHARIN
FONDERIE LIMONE MONCALIERI – SALA GRANDE
25 – 26 ottobre 2019 – ore 18.45 e ore 20.45
BATSHEVA – THE YOUNG ENSEMBLE
KAMUYOT (Israele)
di Ohad Naharin
sound design Dudi Bell
costumi Sharon Eyal, Alla Eisenberg
danzato da Batsheva – The Young Ensemble
Gil Amishai, Yarden Bareket, Sean Howe, Reches Itzhaki, Alma Karvat, Londiwe Khoza, Béatrice Larrivée, Federico Longo, Tom Nissim, Gianni Notarnicola, Avigail Shafrir, Nicolas Ventura, Shaked Werner, Ofir Yannai
apprendisti Guy Davidson, Ido Toledano
musiche Yapoos, Takagi Masakatsu, Ogurusu Norihide, Drummatic, Fonica, Yuzu Kako, Lou Reed, Bobby Freeman, Nakagawa Takashi, Isolated Audio Players, Roletta Secohan, Flower Companyz, L.V. Beethoven, Tsipi Fleicher, John Tavener, The Ventures, Pan Sonic, The Aqua Velvets, Cirrus, Roberto Pregadio-Claudia, Boss Phobie, Haim Laroz
BATSHEVA DANCE COMPANY
coreografo Ohad Naharin
direttore artistico Gili Navot
direttore esecutico Dina Aldor
assistente alla direzione artistica Kelvin Vu
direttore di Batsheva – the Young Ensemble Idan Porges
direttore prove Gavriel Spitzer
direttore International Tous Amit Hevrony
con il sostegno dell’Ambasciata di Israele in Italia
Durata dello spettacolo: 55 minuti senza intervallo
Kamuyot (in lingua ebraica quantità) è uno spettacolo creato da Ohad Naharin nel 2003 per l’Ensemble Batsheva e destinato a un pubblico giovane, adatto soprattutto a ragazzi di età compresa tra i sei anni e l’adolescenza, ma godibile per tutti. Una performance di giovani per i più giovani che, rompendo le tradizionali barriere tra pubblico e scena, fa di danzatori e spettatori un solo respiro, un movimento collettivo e generazionale, un’esperienza condivisa. La colonna sonora eclettica – che spazia dall’elettronica al rock giapponese e al reggae – prende il via con una versione entusiasmante di We’re Gonna Have a Real Good Time Together di Lou Reed. Kamuyot offre al pubblico l’opportunità di scoprire nuove prospettive all’interno della propria esperienza personale. Senza l’artificio dell’illuminazione teatrale, i danzatori dell’Ensemble creano uno spazio accogliente e magico, convertendo la performance in un’esperienza celebrativa del pubblico e degli artisti. Con la sua energia esuberante e la sua profondità emotiva, Kamuyot è la testimonianza del grande potere trasformativo dell’arte. Lo spettacolo trae ispirazione e rimanda ad altri celebri brani firmati da Ohad Nahrin per Batsheva Dance Company, quali Mamootot e Moshe.
Ohad Naharin è il coreografo residente della Batsheva Dance Company e l’ideatore di GAGA, un linguaggio del movimento. Nato nel 1952 a Mizra in Israele, ha iniziato la sua carriera di danzatore con Batsheva nel 1974 e ha presentato la sua prima creazione coreografica a New York nel 1980. Nel 1990 viene nominato alla direzione artistica di Batsheva Dance Company e crea la compagnia giovanile Batsheva – The Young Ensemble. Ha ideato oltre trenta nuovi lavori per le due compagnie, oltre ad aver rimontato le sue coreografie per numerose altre compagnie internazionali, tra le quali il Nederlands Dans Theater, il Ballet National de l’Opera de Paris, Les Grands Ballets Canadiens de Montréal. In aggiunta al lavoro creativo, Naharin ha ideato GAGA un innovativo linguaggio del movimento sviluppato all’interno del quotidiano allenamento con i danzatori della Batsheva e che si è diffuso nel mondo sia tra i danzatori che a livello amatoriale. Dopo quasi 30 anni alla direzione della compagnia, Naharin si è dimesso dalle sue funzioni nel 2018 mantenendo la carica di coreografo residente. Batsheva continua ad essere per il coreografo il laboratorio creativo, di ricerca e di insegnamento del GAGA. Cittadino dalla doppia nazionalità, americana e israeliana, vive in Israele con la moglie, la danzatrice e designer di costumi Eri Nakamura e con la loro figlia, Noga.