Cinquanta urlanti, Quaranta ruggenti, Sessanta stridenti
Dewey Dell
15 ottobre 2011 ore 17.00 – durata 45′ | Teatro Gobetti
di Dewey Dell
con Sara Angelini, Agata Castellucci, Teodora Castellucci
coreografia Teodora Castellucci
musiche originali Demetrio Castellucci
scene e luci Eugenio Resta
fonica Marco Canali
Dewey Dell Fies Factory One
in coproduzione con Centrale Fies
Romaeuropa Festival
Rencontres Chorégraphiques
Internationales de Seine-Saint-Denis
Festival Uovo Performing Arts
con il sostegno di NEXT
Regione Lombardia Programma Cultura
della Commissione Europea – Progetto Focus on Art and Science in the Performing Arts
in collaborazione con Festival Interplay/11
I Cinquanta urlanti, Quaranta ruggenti, Sessanta stridenti sono nomi di alcuni venti che spirano nei mari dell’emisfero meridionale, vicino all’Antartide. Giovane e talentuosa compagine italiana di danza e di teatro, Dewey Dell presenta una coreografia – firmata da Teodora Castellucci, figlia di Romeo – ispirata all’universo della navigazione, delle imbarcazioni e dei marinai.
È un richiamo puramente ideale questo, dove le navi e i loro abitanti, i marinai, formano un tutt’uno, legati dal lavoro e dal destino. A questo immaginario senza più oscurità da esplorare, Dewey Dell sostituisce un’immagine del corpo, dei corpi. Cartoons, storie di pirati, piovre, navi di legno, timoni e vele appaiono in una scatola scenica attraversata da fasci di luce e ombre, animate dai corpi di tre danzatrici mascherate. Il loro movimento, basato su gesti secchi, ritmici, martellanti e precisi, raramente disciolti in linee più curve e sensuali, descrive il viaggio onirico di una nave in un paesaggio indefinito e cupo.
Il nome Dewey Dell è un omaggio a Faulkner; la compagnia nasce a Cesena nel 2007 dall’unione dei fratelli Teodora, Agata, Demetrio Castellucci ed Eugenio Resta. Il loro primo lavoro à elle vide (2007) ha vinto il premio speciale Gd’A 06/07 e ha partecipato ad Aerowaves 2008/The Place, Londra. Dewey Dell ha poi preso parte a numerosi festival internazionali con KIN KEEN KING (2008), coprodotto da Centrale Fies, Festival de Marseille, Uovo Performing Arts,
e vincitore del bando ETI – Teatri del Tempo Presente.