PLEXUS

https://www.youtube.com/watch?v=MRnoVe2hCu8
7 – 8 ottobre 2014 ? prima italiana (Francia)
FONDERIE LIMONE MONCALIERI  – Sala grande
ore 21.00 [durata 60’]
Una creazione di Aurélien Bory per Kaori Ito / con Kaori Ito / ideazione, scenografia e direzione Aurélien Bory / coreografia Kaori Ito / musica Joan Cambon / disegno luci Arno Veyrat / direttore di scena François Saintemarie / suono Stéphane Ley / costumi Sylvie Marcucci / ricerca e adattamento Taïcir Fadel / ideazione tecnica scene Pierre Dequivre / realizzazione scene Atelier de la fiancée du pirate / realizzazione prototipo Pierre Gosselin / macchinista Marc Bizet / direzione tecnica Arno Veyrat / produzione, diffusione Florence Meurisse, Léonor Manuel, Marie Reculon.
Compagnie 111 – Aurélien Bory
in coproduzione con Le Grand T théâtre de Loire Atlantique – Nantes, Théâtre Vidy – Lausanne, Théâtre de la Ville – Paris, Le Parvis scène nationale Tarbes Pyrénées, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, La Coursive scène nationale – La Rochelle, Agora pôle national des arts du cirque – Boulazac, Residenze e prove Le Grand T théâtre de Loire Atlantique – Nantes, Théâtre Garonne scène européenne – Toulouse, Théâtre Vidy – Lausanne con l’aiuto di L’Usine scène conventionnée pour les arts dans l’espace public – Tournefeuille Toulouse Métropole
Compagnie 111 – Aurélien Bory è sostenuta da Ministère de la culture et de la communication – Direction Régionale des Affaires Culturelles de Midi-Pyrénées, Région Midi-Pyrénées, Ville de Toulouse, Conseil Général de la Haute-Garonne
Aurélien Bory è artista associato di Grand T théâtre de Loire-Atlantique in Nantes
Aurélien Bory è artista invitato di TNT Théâtre National de Toulouse Midi-Pyrénées

01_Plexus@Mario Del CurtoIl tema della bellezza, quella estetica, capace di togliere il fiato e sorprendere, è molto caro a Torinodanza. La capacità del palcoscenico di distillare sensazioni che sembrano scomparse rimane importante, centrale rispetto al ruolo di contraltare che un teatro deve saper ricoprire rispetto al mondo quotidiano. Plexus è in effetti quasi una folgorazione estetica, uno spazio visionario nel quale una magnifica danzatrice si muove senza veramente danzare. Centinaia, forse migliaia di fili definiscono una scatola magica che la imprigiona. Eppure l’impossibilità di slanciarsi in un movimento libero non impedisce a questo corpo di esprimere tutta la propria energia, e una gestualità affascinante e totalmente astratta. Lo spettacolo rappresenta l’incontro di due artisti ben conosciuti dal pubblico di Torinodanza. Aurélien Bory, coreografo, ha presentato nel 2013 il suo Plan B, uno dei capolavori della storia recente del circo contemporaneo. Kaori Ito è una delle danzatrici simbolo di Alain Platel, la giapponese che difficilmente qualcuno può non aver notato in vari spettacoli de les ballets C de la B. Si sono incontrati per uno spettacolo che non poteva che essere assolutamente originale, e che arriva a Torino dopo una trionfale tournée europea.

 

The theme of beauty, aesthetic beauty that can be breathtaking and surprising, is very dear to Torinodanza: Plexus can be compared to an aesthetic lightning bolt, a visionary space in which a magnificent dancer moves without truly dancing. The performance brings together two artists that Torinodanza audiences have already met. In 2013, choreographer Aurélien Bory presented his Plan B, a masterpiece in the recent history of contemporary circus art. Kaori Ito is one of Alain Platel’s emblematic dancers, a Japanese artist it would be hard to miss during les ballets C de la B performances. They have joined forces for a show that is necessarily original and that comes to the Torinodanza stage after a highly acclaimed European tour.

 

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