LAVA BUBBLES | Piazza Carignano – 24 settembre 2016
Piazza Carignano
24 settembre 2016 ore 17.00 (in caso di pioggia 25 settembre)
Compagnia Zappalà Danza
Performance site-specific dal progetto Nella città, la danza di Roberto Zappalà e Nello Calabrò
Concept, coreografia e regia Roberto Zappalà
interpretazione e collaborazione alla costruzione Maud de la Purification, Filippo Domini, Marco Mantovani, Sonia Mingo, Gaetano Montecasino, Gioia Maria Morisco Castelli, Adriano Popolo Rubbio, Fernando Roldan Ferrer, Claudia Rossi Valli, Ariane Roustan, Valeria Zampardi
alle batterie Francesco Cusa, Bernardo Guerra
e con la partecipazione di Roberto Zappalà
costumi Debora Privitera
Una produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione della Danza
per I ART – il Polo Diffuso per le Identità e l’Arte Contemporanea in Sicilia il Centro di Produzione della Danza Scenario Pubblico / CZD è sostenuto da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Regione Siciliana Ass.to del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
#free entry
Le bolle del titolo Lava Bubbles, oltre ad evocare, ovviamente, l’Etna, vogliono essere metafora di quotidianità, di ritmo della vita di ogni giorno; di un magma, un ribollio incessante, di uno scorrere e scoppiare, ma anche del senso di rinascita che le città contemporanee esprimono.
Lava Bubbles è anche una suggestione che la natura ha dato a Zappalà per determinare una serie di codici che sottolineano una parte del training di modem, il linguaggio della sua compagnia: lava bubbles, lava flowing, lava deep e lava fill. Nello spettacolo, si intende far “reagire” la performance con il territorio che la ospita. La città, la sua storia, la sua cultura e soprattutto le persone che la abitano e la vivono, diventano contenitore e contenuto. I corpi e le performance dei danzatori si inscrivono in uno scenario architettonico determinato, la cui consistenza è tale da diventare parte integrante dello spettacolo. Nel rapporto con la danza da parte degli spettatori, i corpi e i gesti della quotidianità, nelle sue stratificazioni e differenze culturali, economiche e sociali, daranno origine a tutti quei contrasti, cortocircuiti, paradossi e imprevedibilità che tutti insieme costituiscono il ritratto di una città. Con il linguaggio della danza si vuole comunicare con la città, con il suo corpo vivo e con quello dei suoi abitanti che non si “limiteranno” ad essere voyeur ma corpi tra corpi e ospiti nel duplice senso della parola.
The bubbles in Lava Bubbles, not only bring to mind the Etna but are also intended as a metaphor for daily life and its pace: magma, endlessly simmering, flowing and erupting, but also the sense of rebirth we can find in today’s cities. Roberto Zappalà has drawn from this suggestion of Nature to determine a set of codes that emphasize part of the modem training on which his company’s language is based: lava bubbles, lava flowing, lava deep and lava fill. The language of dance endeavors to communicate with the city, with the living body of the city and of its inhabitants: they are not merely voyeurs but they become bodies among bodies as well as both guests and hosts
Vedi anche
1. Insieme / Parata urbana. Il dèfilé di Torinodanza festival
2. OMNIS CORPUS – Roberto Zappalà / presentazione del libro – Torinodanza Extra