INCONTRI AL CIRCOLO DEI LETTORI
Torinodanza e il Circolo dei Lettori organizzano, anche quest’anno, una serie di incontri di approfondimento sulla danza che si svolgeranno tutti presso la Sala Gioco del Circolo (via Bogino 9).
Giovedì 6 ottobre 2016, alle ore 18.00 è programmato il primo appuntamento dal titolo
METTERE IN MOTO LA MEMORIA IL PROGETTO RIC.CI
Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/’90
ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini
Il Progetto RIC.CI, ideato da Marinella Guatterini, mette in moto, a partire dal 2011, la memoria della danza contemporanea italiana attraverso il riallestimento di coreografie degli anni Ottanta e Novanta, selezionate per la loro importanza e diversità dalla curatrice del progetto, e realizzate grazie a un’estesa rete di partner/produttori composta da alcuni tra i festival e i teatri più attivi e culturalmente vivaci in Italia. Tutti hanno riconosciuto il valore e l’originalità della proposta e accolto la sua sfida. RIC.CI viene ora fissato attraverso una collana di libretti corredati da documentari, video-interviste ai coreografi e agli interpreti delle produzioni, riprese integrali dei riallestimenti: la ricostruzione della memoria diventa così definitiva e completa. La collana di libretti dedicati a RIC.CI è una produzione editoriale Fondazione Milano Scuole Civiche realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT.
Il programma proseguirà:
_Mercoledì 12 ottobre 2016, ore 18.00, con la presentazione del libro Luciana Savignano. L’eleganza interiore di Emanuele Burrafato (Gramese Edizioni). Traendo spunto dalle competenti domande e dalle minuziose ricerche storiche di Emanuele Burrafato, Luciana Savignano ripercorre le tappe della sua brillante carriera, condotta sui palcoscenici di tutto il mondo, al fianco dei coreografi e dei danzatori più rappresentativi della seconda metà del Novecento.
_Venerdì 21 ottobre 2016, ore 18.00, Roberto Zappalà proporrà Omnia Corpora. Devoto-Etico-Istintivo (edito da Malcor D’). In Omnia Corpora la riflessione coreografica e concettuale di Zappalà si spinge verso l’indagine del corpo. Il terreno privilegiato è il ruolo centrale del corpo coniugato nelle categorie dell’istinto, della devozione e dell’etica. I tre testi che compongono il volume, corpo devoto, corpo etico e corpo istintivo, raccolgono note e analisi riguardanti il processo costruttivo del lavoro creativo del coreografo.