VON


Daniele Albanese si forma presso l’EDDC di Arnhem, in Olanda, studiando con i grandi maestri del postmodernismo americano tra i quali Steve Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Lavora come interprete con Peter Pleyer, Tony Thatcher, Company Blu, Martin Butler, Mawson-Raffalt + Faulder-Mawson, Jennifer Lacey, Virgilio Sieni, Nigel Charnock, Karine Ponties, Enzo Cosimi.
Fonda la propria compagnia di danza STALKER nel 2002 con lo scopo di indagare la danza come linguaggio e presenta i propri spettacoli in importanti festival e teatri in Italia e all’estero;
collabora come assistente artistico nella creazione di Benoit Lachambre Snakeskins. VON ha debuttato al Festival Les Hivernales ad Avignone nel febbraio 2017.
VON indaga la trasformazione dell’energia e la sua metamorfosi, includendo nell’indagine le diverse discipline della scena (musica, luce, scrittura coreografica, disegno registico). Come si trasforma l’energia? Come immaginiamo la zona di passaggio tra ciò che è chiaro e comprensibile e ciò che è oscuro e misterioso? Come può il movimento indagare questa linea di confine? Daniele Albanese mette un punto alla riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione dinamica, in relazione con le forze che agiscono sui corpi  e sullo spazio. Un quesito importante ma inconsueto per questa disciplina, che si confronta con forze naturali, forze fisiche e forze politiche che mutano, distorcono e muovono i corpi e il  loro incedere nel tempo. Un ambito molto vasto, che coinvolge la natura attraverso l’attrazione e la repulsione dei campi magnetici e dove il movimento crea lo spazio. VON fa parte di un  più ampio progetto dal nome scientifico Selachimorpha che racconta «di un super ordine di pesci di cui fanno parte anche gli squali; il nome del progetto coincide con questo termine per riferirsi all’energia predatoria del movimento e alla ricerca di una forza nella danza – anche come metafora di un’arte nel mondo attuale».


produzione Compagnia Stalker_Daniele Albanese
in coproduzione con Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, CDC – Les Hivernales (Avignon), Halles de Schaerbeek con il sostegno di Garage 29 (Bruxelles), Associazione Stalk (Parma)
Progetto sostenuto da CollaborAction#3 – azione del Network Anticorpi XL, in collaborazione con festival, rassegne e stagioni a cura di Anticorpi e Ater, Interplay, Piemonte Dal Vivo, Amat, Arteven, Artedanzae20, Teatro Pubblico Pugliese, C.L.A.P.Spettacolodalvivo, Armunia, FTS Onlus, Centro Santa Chiara Progetto sostenuto dal “Fondo per la Danza d’Autore Regione Emilia-Romagna 2015/2016” Residenze artistiche: Halles de Schaerbeek e Garage 29 (Bruxelles) in collaborazione con Torinodanza festival / Wallonie-Bruxelles International (WBI) – Wallonie-Bruxelles Thèâtre Danse (WBTD) / Città di Torino
creazione realizzata nell’ambito del progetto Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0 / Piemonte dal Vivo (progetto vincitore del bando “Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore call B”), Teatro Petrella di Longiano / Comune di Longiano in collaborazione con Teatro Dimora / Arboreto Mondaino (progetto vincitore del bando di residenza “Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi”), Teatro Consorziale di Budrio e Comune di Budrio in collaborazione con H(abita)T / Rete di spazi per la danza, Teatro delle Briciole – Solares fondazione delle Arti (Parma), CDC – Les Hivernales (Avignon), Europa Teatri (Parma), Santarcangelo Festival / Santarcangelo di Romagna, Spazio OttoQuattro (Parma).
Spettacolo inserito in MITO SettembreMusica


How is energy transformed? How do we imagine the transitional area between what is clear and understandable and what is obscure and mysterious? How can movement probe this boundary? In VON Daniele Albanese integrates a broad range of stage disciplines (lighting, choreographic writing, graphic design, and a special focus on music) in his exploration of the transformation of energy and its metamorphosis.

Compagnia Stalker
Daniele Albanese

Italia

16 SETTEMBRE ORE 19.00
TEATRO GOBETTI
[ DURATA 55’ ]

idea e realizzazione Daniele Albanese
danza Daniele Albanese,
Marta Ciappina, Giulio Petrucci
disegno luci Alessio Guerra
musica originale Lorenzo Donadei, Luca Nasciuti (ultimo assolo)
tecnica Jan Olieslagers
testo Daniele Albanese
voce Giulio Santolini
assistenza artistica Virginia Canali
organizzazione Giovanna Milano

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