ROMÉO ET JULIETTE

Angelin Preljocaj racconta il mondo attraverso la danza, con temi forti trattati con un linguaggio gestuale scarno ma poderoso, energico, di grande fisicità. Nato in Francia da genitori albanesi, studia danza classica prima di dedicarsi alla contemporanea. Nel 1980 si trasferisce a New York per lavorare con Merce Cunningham, poi continua i suoi studi in Francia con Viola Farber, Quentin Rouillier e Dominique Bagouet. Crea la sua compagnia nel 1984: da allora ha prodotto quasi 50 coreografie. Ha realizzato cortometraggi e film. Nel corso della sua carriera è stato insignito di numerosi riconoscimenti: è Ufficiale delle Arti e delle Lettere, Cavaliere della Legion d’Onore ed è stato nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito nel maggio 2006. Composto da 24 ballerini stabili, il Ballet Preljocaj ha sede dal 2006 al Pavillon Noir di Aix-en-Provence, un luogo interamente dedicato alla danza di cui Preljocaj è il direttore artistico. Avrebbero potuto i due amanti di Verona sperare in una coreografia più ispirata di quella del maestro Angelin Preljocaj? Roméo et Juliette, creato nel 1990 per il Lyon Opera Ballet, è lo spettacolo che ha imposto l’artista nel panorama della danza internazionale, lanciando la sua carriera. Passione, degrado urbano, conflitti sociali e la musica potentemente evocativa di Prokofiev hanno contribuito a rendere questo balletto un capolavoro. Angelin Preljocaj si è lasciato guidare dalle origini albanesi, da una cultura di forti contrasti, ma anche determinata e irremovibile, per collocare la storia d’amore e morte più celebre di Shakespeare nel contesto dei regimi totalitari dei paesi dell’Est. Costruito per 24 danzatori e ambientato in un mondo fatiscente, il balletto ruota intorno a uno scontro tra la milizia incaricata di assicurare l’ordine sociale (di cui fa parte la famiglia di Giulietta) e il mondo dei senzatetto (quella di Romeo). Una classe dirigente dominante e una popolazione di miserabili in contrasto, dove l’amore tra i due ragazzi è vietato per legge. In una visione quasi orwelliana, la milizia è incaricata di imporre e far rispettare l’ordine sociale. Romeo e Giulietta si ribellano a un modo di vivere imposto loro dalle famiglie e dal contesto sociale: entrambi sentono la necessità di ribaltare i ruoli, osando sfuggire alla sorte che è stata tracciata per loro. I costumi del balletto, che riprendono quelli dell’edizione storica, sono un mix di fantascienza e mitologia: ambienti pieni di macchinari verosimili e futuribili, quasi spesso immersi in un imbarbarimento che è trasparente metafora di quello sociale.


Ballet Preljocaj
creazione 1996 per il Ballet Preljocaj
coproduzione 1996 «Théâtre de St.-Quentin-en-Yvelines», La Coursive – Scène nationale de La Rochelle, Les Gémeaux – Scène nationale de Sceaux, Théâtre de la Ville (Paris), Fondation BNP-Paribas, coreografia premiata alle “Victoires de la Musique” nel 1997.
Il Ballet Preljocaj, Centre Chorégraphique National, è sovvenzionato da Ministère de la culture et de la communication – DRAC PACA, Région Provence-Alpes-Côte d’Azur, Département des Bouches-du-Rhône, Aix-Marseille Provence Metropolis / Aix Regional Territory, City of Aixen-Provence, sostenuto da Groupe Partouche – Casino Municipal d’Aix-Thermal, singoli e aziende sponsor, partner privati.

Spettacolo inserito in MITO SettembreMusica e programmato in collaborazione con La Francia in Scena. La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia, è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione europea (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano, dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam)


Could the two lovers from Verona have hoped for a more inspired choreography than that of Maestro Angelin Preljocaj? Created for the Lyon Opera Ballet in 1990, Roméo et Juliette is the show that launched his career and brought the artist to the attention of the international dance community. Passion, urban decay, social conflicts and the highly evocative music of Prokofiev have all contributed to making this ballet a masterpiece. Preljocaj portrays the world through dance, describing major issues with terse yet powerful, energetic and highly physical gestural language.

Ballet Preljocaj

Francia

12-13 SETTEMBRE ORE 21.00
TEATRO REGIO
[ DURATA 90’ ]

coreografia Angelin Preljocaj

Romeo / Jean-Charles Jousni
Giulietta / Yurié Tsugawa
Tebaldo / Marius Delcourt
Mercuzio / Fran Sanchez
Benvolio / Antoine Dubois
Le nutrici / Nuriya Nagimova, Anna Tatarova
e con Virginie Caussin, Léa De Natale, Mirea Delogu, Clara Freschel, Agnès Girard, Joséphine Meunier, Lisa Gonzales, Joséphine Meunier, Manuela Spera, Giulia Strambini, Sergi Amoros Aparicio, Idir Chatar, Fabrizio Clemente, Leonardo Cremaschi, Víctor Martínez Cáliz, Simon Ripert, Aaron Smeding, Alexandre Tondolo

scene Enki Bilal
costumi Enki Bilal, Angelin Preljocaj
musica Serge Prokofiev, Romeo e Giulietta
creazione suoni Goran Vejvoda
luci Jacques Chatelet
pièce rimessa in scena da Youri Aharon Van den Bosch,
assistente, vice alla direzione artistica
assistente alle prove Natalia Naidich
coreologo Dany Lévêque

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