INK (2020)
a new project by Dimitris Papaioannou
DIMITRIS PAPAIOANNOU
Teatro Carignano 22 e 23 settembre 2020 | ore 18.45 e 20.45 | prima assoluta | esclusiva italiana
Dimitris Papaioannou, già protagonista di tre toccanti repliche di The Great Tamer a Torinodanza Festival 2018, è oggi il più potente creatore di un linguaggio scenico che intreccia il corpo con l’arte visiva. L’Uomo diventa oggetto della rappresentazione dell’idea dell’artista e allo stesso tempo soggetto di forme plastiche e pittoriche che disegnano movimenti di profonda coscienza teatrale e che forgiano una personale mitologia contemporanea. Creato specificamente per Torinodanza e Festival Aperto di Reggio Emilia, questa nuova creazione di Dimitris Papaioannou si prospetta come un’installazione site specific all’interno di due teatri storici: il Carignano di Torino e il Valli di Reggio Emilia.
creazione Dimitris Papaioannou
con Šuka Horn + Dimitris Papaioannou
scene + costumi Dimitris Papaioannou
luci Stephanos Droussiotis + Dimitris Papaioannou
sound design David Blouin
musiche Antonio Vivaldi, Donald Novis, Isham Jones, Sofia Vempo, Leo Rapitis
produttore creativo – esecutivo + regista assistente Tina Papanikolaou
assitente alla regia Stephanos Droussiotis
responsabile tecnico Manolis Vitsaxakis
tour manager – relazioni internazionali – foto – video Julian Mommert
effetti speciali Nectarios Dionysatos
assistente alle prove Michalis Theophanous, Kalliopi Simou, Drossos Skotis
assistente alla produzione esecutiva Kali Kavvatha
assistente alla produzione Tzela Christopoulou
supporto tecnico Evgenios Anastopoulos, Miltos Athanasiou, Marios Karaolis, Kostas Kakkoulidis
pareti di nylon Natalia Fragkathoula, Marilena Kalaitzantonaki, Konstantinos Kotsis, Timothy Laskaratos
scultura del bambino Joanna Bobrzynska-Gomes
una produzione 2WORKS
commissionato e coprodotto da Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale + Fondazione I Teatri / Festival Aperto – Reggio Emilia
Dimitris Papaioannou è sostenuto da MEGARON – THE ATHENS CONCERT HALL
si ringrazia Euripides Laskaridis, Aggelos Mentis, Stylianos Thomadakis